Novembre 2012.
Quanto tempo è passato dall'ultima delusione?
Un mese … appena un mese dalle analisi del sangue che mi
hanno sbattuto in faccia un verità odiosa …
Tu non c’eri, amore mio.
Il mio piccolo cucciolo tanto sognato, tanto cercato, non
era più con me.
Dopo tre lunghi e duri anni di ricerca pensavo di avercela
fatta, pensavo che quell’ovodonazione fosse il ponte che ci avrebbe permesso di
trovarci, amore mio, invece non è stato così.
Non sarò mamma neppure stavolta.
A nulla sono serviti i giorni di riposo, trascorsi tra il
letto e il divano, a nulla sono serviti i discorsi che ti facevo, le canzoni
che ti cantavo, le carezze di cui ti riempivo …
Solo a illudermi una volta ancora.
È finito il tempo delle belle speranze e dell’entusiasmo.
Sono finiti anche i soldi.
Cosa ci resta, piccolo mio?
Tu sei lì, su quella nuvoletta nel cielo azzurro dei miei
sogni, io qui, a guardare quel cielo e a illudermi che prima o poi volerai tra
le mie braccia.
Quando chiudi un capitolo della tua vita, cerchi disperatamente
di trovare un’altra porta da spalancare, un'altra strada da intraprendere, un
nuovo motivo per credere che il tuo
desiderio potrà diventare realtà.
Io ho chiuso la pagina delle stimolazioni, delle punture in
pancia, dei monitoraggi ecografici, delle donatrici di ovociti e dei viaggi a
Praga con il cuore in gola.
Ho chiuso con la voglia di ripartire, con l’entusiasmo di
riprovarci.
Per due volte mi è andata male, ci è andata male, piccolo
mio, ora che facciamo?
Aspettiamo.
Un anno, il tempo di mettere da parte qualche soldo, e un
pizzico di coraggio per tentare di nuovo, il tempo di smaltire il dolore e la
rabbia, e di racimolare la forza per affrontare una nuova avventura, una nuova
delusione, forse.
Il difficile è ora.
Il difficile è fare i conti con questi giorni sempre uguali,
con queste ora mute e ferme, con il mio sogno che invece di farsi da parte
diventa sempre più pesante e presente.
Io ti voglio, piccolo mio.
Non riesco a farne a meno.
1 commento:
Tesoro non solo sei dolcissima, ma quantomai melanconica e cullante.
Che queste tue parole si profilino come ciò che sarà e non come ciò che sarebbe stato!
Posta un commento