venerdì 30 novembre 2012

Immobile

Immobile.
Come l'aria quando inizia a nevicare.
Come il cielo quando è di quell'azzurro intenso ...
Immobile.
Come un treno fermo su un binario morto.
Come gli occhi di chi non vuole più vedere.
Ferma alla fine di una strada che non mi ha portato dove prometteva.
Ferma qui dove non ci sono bivi, non ci sono scelte.
Solo io, e le pareti bianche di questo presente che è solo la brutta copia del passato dal quale fuggivo.
Solo io, e questo sogno custodito nel cuore, al riparo da ogni obiettività, al riparo da ogni certezza, da ogni disillusa realtà.
No, per ora non vedo orizzonti, non vedo confini oltre me.
Posso solo coccolare il mio sogno, e sussurrare a quel figlio che non è ancora arrivato che io lo aspetterò.
Fino alla fine, fino all'ultimo respiro. Per sempre.

mercoledì 28 novembre 2012

Lettera a una mamma mai nata.

Improvviso come un  lampo, furtivo come una lacrima, impellente come un bisogno, ingombrante e profondo, era lì, quel desiderio disarmante ...
Un figlio ...
Desidero un figlio.
Una mamma ... ecco la novità, stava nascendo una mamma.
Una mamma di cuore, di anima, una mamma vera.
Il problema è che senza un bimbo non può esserci, una mamma.
Ciò che resta, come un fantasma trasparente ed elegante, vaga nell'animo, nelle ore di ogni giorno, nei giorni di ogni stagione.
Una mamma senza un figlio, come un aquilone senza vento, come un fiore senza un prato.
Una mamma alla ricerca di poter esserlo, veramente, finalmente ... giustamente!
... un sogno in attesa di divenire,
un miracolo che non sai se arriverà.
Mentre, tu, mamma mai nata, unisci le tue mani e preghi di rinascere.
Nascere di nuovo, e rinascere mamma.

lunedì 26 novembre 2012

I bimbi mai nati


Sono lì, per un breve, intenso, unico, meraviglioso istante, dentro di te...
A volte gli parli, fanno parte delle tue giornate, ti chiedi come saranno, se avranno la tua stessa luce negli occhi...
E poi, all'improvviso...se ne vanno...e passi ore a chiederti dove saranno...se esiste un piccolo spazio nel cielo per questi esserini in bilico tra l'essere e il non essere...
Non serve spiegare agli altri come ti senti...come potrebbero capire che già amavi qualcuno che non "era" ancora?
Avresti voluto almeno un abbraccio, stringerli almeno una volta, trasmettergli quell'amore che ancora oggi senti esplodere dentro di te...Chissà se lo sapranno mai, quanto sarebbero stati amati...
Mamma di un bimbo che non esiste...ecco cosa sei...una mamma senza un cucciolo da proteggere, una stella senza un cielo che vaga nella disperata ricerca di un posto dove riuscire a splendere...
Buon viaggio, piccoli miei, ovunque voi siate, che il mio amore vi arrivi, in ogni istante...

Natale


















Meno di un mese e sarai qui ...
Con le tue luci colorate e intermittenti, con gli abeti vestiti a festa, con le vetrine allettanti, con i torroni, i panettoni, con i pacchi sotto gli alberi dei più fortunati.
Meno di un mese e sarai qui ...
Una stella in cielo ad indicarci il cammino, tre re portatori di doni, un vagito innocente e salvatore ...
Ciao Natale ..
Sei sempre stato il mio preferito, ho sempre avuto un debole per te.
Quest'anno ti immaginavo diverso.
Quest'anno dovevamo essere almeno in due a viverti.
Immaginavo una pancia cresciuta, un papà felice e una mamma impazzita di gioia.
... e già assaporavo il sapore del prossimo ...
Con un cucciolo tra le braccia, una tutina rossa e un'emozione tanto forte da toglierti il respiro.
Non è andata così.
Sarai il Natale dello scorso anno, uguale a quello dell'anno prima, e dell'anno prima ancora.
Sarai il Natale della magia e della speranza, dell'attesa e delle lacrime, dei sorrisi e delle delusioni.
Se avessi potuto fermare il tempo e farti arrivare solo quando avrò mio figlio, lo avrei fatto ...
Perdonami, ma è così.
Invece no.
Il tempo non si ferma, nè si accelera.
Tutto va come deve andare, ne' più ne' meno.
Così resto qui, ad aspettarti, a gustarmi i colori delle vie del centro illuminate, delle vetrine colorate, dei musi dei bambini felici, delle musiche che accarezzano il cuore.
Sì, ti vivrò come meriti, e chissà che il prossimo non sia diverso, Il Natale che cerco da anni.

C'è sempre un Lunedi ...

Di nuovo un Lunedi ...
Un altro risveglio, un altro proposito, nuove promesse, le stesse illusioni, le stesse bugie ...
Anche oggi fare i conti con sè stessi.
Anche oggi arrivare a sera.
Anche oggi pensare al mio bimbo che non c'è, al lavoro che non si trova, alle speranze che tappezzano le pareti della tua anima come poster giganti ...
"Il viaggio", il mio viaggio, è la mia piccola rivincita ...
Lo scontrino della vita per tutto il poco o il tanto che le ho pagato ...
Il pezzettino di azzurro in un cielo scuro, quel pezzettino che promette un sereno, presto o tardi.
"Il viaggio"...
La mano tesa verso me, l'orgoglio e la soddisfazione ...
Un piccolo frammento di quel che è stato, di quello che ancora è, ma proiettato come un ponte verso un'altra  dimensione, verso altre realtà, verso altri "presente".
Sì, a volte non è tutto perduto ...
A volte il dolore non si esaurisce in sè stesso, a volte prende altre forme, si trasforma e si fa tenero, dolce, capace di riempire ancora il tuo volto di sorrisi.
... forse i sorrisi più belli.

venerdì 23 novembre 2012

Lettera

Di nuovo a parlare con te ...
... di nuovo a parlare con me ...
Odio queste pagine bianche, perchè mi parlano della tua assenza.
Se tu fossi qui non mi ritroverei a scrivere ...
Invece chissà dove sei, su quale arcobaleno starai scivolando allegramente, tra quali nuvolette starai trotterellando ...
A volte è così difficile, piccolo mio, sentirsi felici!
Ma non farti spaventare da questo, sono solo momenti, durano il breve istante di una lacrima fugace, poi passano e tornano i colori vivaci della speranza, torna il sereno, torna il sorriso.
... e se mai arriverai, terrò da parte per te il sorriso più bello di cui io sia capace ... perchè sarà la prima cosa che vedrai, una volta venuto al mondo!

La vita non è un quaderno dal quale poter strappare i giorni come fossero fogli ...
... forse devi semplicemente aspettare di arrivare all'ultimo rigo ...
... per poter finalmente
voltare pagina.