Amici,
finalmente "Il viaggio" è uscito!
Se volete potete trovarlo qui
http://www.booksprintedizioni.it/libro/Romanzo/il--viaggio
oppure ordinarlo presso una qualsiasi libreria!
...se poi siete buoni buoni (il Natale si avvicina...ihihihih)
votatelo!!!!!
Compagni di viaggio
"Compagni di viaggio" nasce dalla voglia, dal bisogno di condividere un frammento di vita, un tratto di strada. Da un libro appena nato, che parla di me, ma anche di migliaia di donne costrette ogni giorno a fare i conti col proprio desiderio di maternità... Nella speranza di camminare insieme, e insieme sorreggerci e non smettere di sperare di arrivare a stringere tra le braccia quello che sarà un nuovo, meraviglioso inizio...il nostro bambino!
venerdì 14 dicembre 2012
martedì 11 dicembre 2012
Poesia di Natale
Poco più di duemila anni fa
una donna stava per diventare Mamma ...
Tra poco avrebbe abbracciato il suo miracolo d'Amore.
Pochi giorni e avrebbe stretto tra le sue braccia esili
un bimbo dolce e Salvatore ...
Tu, Gesù ...
Tra pochi giorni
una donna avrebbe conosciuto la gioia infinita e indescrivibile
di diventare Mamma.
Al freddo di una stalla,
ma salvato dalla bontà di un bue e di un asinello,
di una mamma e di un papà,
nascerai Tu.
Una stella grande e lucente indicherà il cammino,
chi avrà nel cuore abbastanza Amore
saprà trovarti,
chi vorrà saprà dove sei.
Benvenuto,
piccolo Bambino,
è sempre un'emozione
ogni nascita.
Ti aspettiamo,
ti aspetto anche io,
che mamma non sono,
e che aspetto
prima o poi
il mio bimbo.
una donna stava per diventare Mamma ...
Tra poco avrebbe abbracciato il suo miracolo d'Amore.
Pochi giorni e avrebbe stretto tra le sue braccia esili
un bimbo dolce e Salvatore ...
Tu, Gesù ...
Tra pochi giorni
una donna avrebbe conosciuto la gioia infinita e indescrivibile
di diventare Mamma.
Al freddo di una stalla,
ma salvato dalla bontà di un bue e di un asinello,
di una mamma e di un papà,
nascerai Tu.
Una stella grande e lucente indicherà il cammino,
chi avrà nel cuore abbastanza Amore
saprà trovarti,
chi vorrà saprà dove sei.
Benvenuto,
piccolo Bambino,
è sempre un'emozione
ogni nascita.
Ti aspettiamo,
ti aspetto anche io,
che mamma non sono,
e che aspetto
prima o poi
il mio bimbo.
lunedì 10 dicembre 2012
...
Non ci sono musiche
a colmare i silenzi dell'anima.
Non ci sono immagini
a riempire il buio del cuore.
Il Natale si avvicina,
e il ricordo è una lama che ferisce e fa sanguinare ...
Il ricordo di quello che non è mai stato,
il ricordo di quello che doveva essere,
di quello che non dimenticherai mai.
L'abete è pieno di colori e di luci,
il presepe è magico e pieno di neve,
ma il cuore non sente,
il cuore non parla,
il cuore non vede.
Gli occhi guardano in sù,
l'unico posto
da dove potresti arrivare.
In attesa di una cometa,
di un segno,
di un sorriso,
del più grande miracolo del mondo.
a colmare i silenzi dell'anima.
Non ci sono immagini
a riempire il buio del cuore.
Il Natale si avvicina,
e il ricordo è una lama che ferisce e fa sanguinare ...
Il ricordo di quello che non è mai stato,
il ricordo di quello che doveva essere,
di quello che non dimenticherai mai.
L'abete è pieno di colori e di luci,
il presepe è magico e pieno di neve,
ma il cuore non sente,
il cuore non parla,
il cuore non vede.
Gli occhi guardano in sù,
l'unico posto
da dove potresti arrivare.
In attesa di una cometa,
di un segno,
di un sorriso,
del più grande miracolo del mondo.
lunedì 3 dicembre 2012
Vorrei
Vorrei la neve,
a scendere sulla mia testa, a ricoprire le strade e le case, così da cancellare i confini e gli spazi,
così che non ci sia più un inizio e una fine.
Vorrei la musica,
a riempire questo giorno, a scaldarmi anima e cuore, a ricordarmi che la vita è molto di più.
Vorrei sorrisi,
intorno e dentro di me, perchè ce n'è bisogno, perchè non costano nulla e sanno fare miracoli.
Vorrei pagine,
pagine bianche da scrivere, milioni di pagine da scrivere, per sentirmi più leggera, per sentirmi più vicina al mondo.
Vorrei le luci,
quelle colorate, quelle che nel buio delle notti di festa riempiono gli occhi di meraviglia, e sanno tanto di felicità ...
Vorrei Amore,
da respirare in ogni angolo di questo mondo, da vivere ogni giorno.
Vorrei rispetto,
per uomini e animali, per chi non ha voce, per chi è stanco di lottare, per chi ancora ha fiducia,
per il debole e il più piccolo.
Vorrei Domani,
tanti Domani per tutti, nuovi futuri e nuove gioie per chi è in viaggio, per chi si è fermato e per chi ha voglia di ripartire.
a scendere sulla mia testa, a ricoprire le strade e le case, così da cancellare i confini e gli spazi,
così che non ci sia più un inizio e una fine.
Vorrei la musica,
a riempire questo giorno, a scaldarmi anima e cuore, a ricordarmi che la vita è molto di più.
Vorrei sorrisi,
intorno e dentro di me, perchè ce n'è bisogno, perchè non costano nulla e sanno fare miracoli.
Vorrei pagine,
pagine bianche da scrivere, milioni di pagine da scrivere, per sentirmi più leggera, per sentirmi più vicina al mondo.
Vorrei le luci,
quelle colorate, quelle che nel buio delle notti di festa riempiono gli occhi di meraviglia, e sanno tanto di felicità ...
Vorrei Amore,
da respirare in ogni angolo di questo mondo, da vivere ogni giorno.
Vorrei rispetto,
per uomini e animali, per chi non ha voce, per chi è stanco di lottare, per chi ancora ha fiducia,
per il debole e il più piccolo.
Vorrei Domani,
tanti Domani per tutti, nuovi futuri e nuove gioie per chi è in viaggio, per chi si è fermato e per chi ha voglia di ripartire.
venerdì 30 novembre 2012
Immobile
Immobile.
Come l'aria quando inizia a nevicare.
Come il cielo quando è di quell'azzurro intenso ...
Immobile.
Come un treno fermo su un binario morto.
Come gli occhi di chi non vuole più vedere.
Ferma alla fine di una strada che non mi ha portato dove prometteva.
Ferma qui dove non ci sono bivi, non ci sono scelte.
Solo io, e le pareti bianche di questo presente che è solo la brutta copia del passato dal quale fuggivo.
Solo io, e questo sogno custodito nel cuore, al riparo da ogni obiettività, al riparo da ogni certezza, da ogni disillusa realtà.
No, per ora non vedo orizzonti, non vedo confini oltre me.
Posso solo coccolare il mio sogno, e sussurrare a quel figlio che non è ancora arrivato che io lo aspetterò.
Fino alla fine, fino all'ultimo respiro. Per sempre.
Come l'aria quando inizia a nevicare.
Come il cielo quando è di quell'azzurro intenso ...
Immobile.
Come un treno fermo su un binario morto.
Come gli occhi di chi non vuole più vedere.
Ferma alla fine di una strada che non mi ha portato dove prometteva.
Ferma qui dove non ci sono bivi, non ci sono scelte.
Solo io, e le pareti bianche di questo presente che è solo la brutta copia del passato dal quale fuggivo.
Solo io, e questo sogno custodito nel cuore, al riparo da ogni obiettività, al riparo da ogni certezza, da ogni disillusa realtà.
No, per ora non vedo orizzonti, non vedo confini oltre me.
Posso solo coccolare il mio sogno, e sussurrare a quel figlio che non è ancora arrivato che io lo aspetterò.
Fino alla fine, fino all'ultimo respiro. Per sempre.
mercoledì 28 novembre 2012
Lettera a una mamma mai nata.
Improvviso come un lampo, furtivo come una lacrima, impellente come un bisogno, ingombrante e profondo, era lì, quel desiderio disarmante ...
Un figlio ...
Desidero un figlio.
Una mamma ... ecco la novità, stava nascendo una mamma.
Una mamma di cuore, di anima, una mamma vera.
Il problema è che senza un bimbo non può esserci, una mamma.
Ciò che resta, come un fantasma trasparente ed elegante, vaga nell'animo, nelle ore di ogni giorno, nei giorni di ogni stagione.
Una mamma senza un figlio, come un aquilone senza vento, come un fiore senza un prato.
Una mamma alla ricerca di poter esserlo, veramente, finalmente ... giustamente!
... un sogno in attesa di divenire,
un miracolo che non sai se arriverà.
Mentre, tu, mamma mai nata, unisci le tue mani e preghi di rinascere.
Nascere di nuovo, e rinascere mamma.
Un figlio ...
Desidero un figlio.
Una mamma ... ecco la novità, stava nascendo una mamma.
Una mamma di cuore, di anima, una mamma vera.
Il problema è che senza un bimbo non può esserci, una mamma.
Ciò che resta, come un fantasma trasparente ed elegante, vaga nell'animo, nelle ore di ogni giorno, nei giorni di ogni stagione.
Una mamma senza un figlio, come un aquilone senza vento, come un fiore senza un prato.
Una mamma alla ricerca di poter esserlo, veramente, finalmente ... giustamente!
... un sogno in attesa di divenire,
un miracolo che non sai se arriverà.
Mentre, tu, mamma mai nata, unisci le tue mani e preghi di rinascere.
Nascere di nuovo, e rinascere mamma.
lunedì 26 novembre 2012
I bimbi mai nati
Sono lì, per un breve, intenso, unico, meraviglioso istante, dentro di te...
A volte gli parli, fanno parte delle tue giornate, ti chiedi come saranno, se avranno la tua stessa luce negli occhi...
E poi, all'improvviso...se ne vanno...e passi ore a chiederti dove saranno...se esiste un piccolo spazio nel cielo per questi esserini in bilico tra l'essere e il non essere...
Non serve spiegare agli altri come ti senti...come potrebbero capire che già amavi qualcuno che non "era" ancora?
Avresti voluto almeno un abbraccio, stringerli almeno una volta, trasmettergli quell'amore che ancora oggi senti esplodere dentro di te...Chissà se lo sapranno mai, quanto sarebbero stati amati...
Mamma di un bimbo che non esiste...ecco cosa sei...una mamma senza un cucciolo da proteggere, una stella senza un cielo che vaga nella disperata ricerca di un posto dove riuscire a splendere...
Buon viaggio, piccoli miei, ovunque voi siate, che il mio amore vi arrivi, in ogni istante...
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